Una tragedia annunciata

Lungi da me la tentazione di speculare sulla tragedia di Rivoli: se il soffitto di un liceo scientifico crolla e un povero ragazzo ci rimane schiacciato, non è chiaramente colpa di Berlusconi. Né del ministro Gelmini, che però – quando parla di “tragedia incomprensibile” – dimostra che il suo errore più clamoroso, nel dibattito in Parlamento, non è stato sbagliare l’accento di egida, ma distrarsi quando parlavamo di sicurezza nelle scuole. Aveva lanciato l’allarme il senatore Bubbico, con un emendamento che ripristinava i fondi per l’edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli edifici, tagliati del 50 per cento nell’articolo 7 bis: tanto per capirci, 150 milioni in meno sui 295 stanziati dal governo Prodi. Bocciato, naturalmente. Aveva poi ribadito il concetto Mariangela Bastico, ministro ombra per gli Affari regionali, denunciando la contraddizione fra questi tagli e le promesse di Berlusconi ai genitori delle piccole vittime di San Giuliano: “Sosterrò la vostra proposta di legge sulla sicurezza nelle scuole ed attuerò un piano straordinario di investimenti”. Ignorata anche lei. Ma quello che mi resta ancora nelle orecchie – perché è roba di 10 giorni fa, durante il dibattito sulla legge di bilancio – è l’intervento alla Camera di Manuela Ghizzoni, la nostra capogruppo in Commissione Cultura, nella presentazione di un ordine del giorno sui finanziamenti all’edilizia scolastica. Eccolo qui:

La Camera,
premesso che:

dal provvedimento in esame si registra una decurtazione di ben 23 milioni di euro al capitolo 7160, spese per l’attivazione dei piani di edilizia scolastica e per il completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici;
molte scuole non sono ancora in possesso delle certificazioni di sicurezza e di idoneità scolastica;
la messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici rappresenta un obiettivo determinante e una priorità necessaria ad assicurare l’incolumità di utenti e operatori, nonché a consentire ai responsabili delle istituzioni scolastiche di assolvere gli obblighi previsti dalle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro,

impegna il Governo

a monitorare gli effetti applicativi delle norme citate in premessa al fine di garantire, anche attraverso ulteriori iniziative normative, maggiori risorse da destinare al completamento delle attività di messa in sicurezza e di adeguamento a norma degli edifici scolastici, a considerare la possibilità di accensione di mutui da parte dei competenti enti locali per la messa in sicurezza degli edifici e a valutare l’opportunità di adottare ulteriori iniziative normative affinché gli investimenti destinati all’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico siano esclusi dal patto di stabilità.

“Avere edifici scolastici sicuri e qualitativamente confortevoli – aveva ricordato Manuela Ghizzoni, illustrando il suo ordine del giorno – è un diritto che va tutelato e garantito a tutti i nostri giovani”. Poi aveva lanciato un appello: “Poiché il tema è delicato, chiedo ai colleghi di ricordare, mentre voteranno, le 27 vittime della scuola Iovine di San Giuliano”. 224 favorevoli, 270 contrari, 7 astenuti: bocciato.

11 risposte a “Una tragedia annunciata

  1. da leggere i commenti alla notizia sul sito di Manuela Ghizzoni: http://www.manuelaghizzoni.it/?p=1460

  2. Ai di là di vergognose strumentalizzazioni, il nostro Premier poteva comunque risparmiarsi la battuta secondo la quale la tragedia di Torino è stata una mera “fatalità”. Inoltre, caro Andrea, ha detto che sono stati destinati “alcuni milioni di euro” al fondo per la ristrutturazione per le scuole, come se non fossero mai esistiti i tagli.

    Forse aveva ragione Montanelli: diffidare sempre da Mister B., perchè arriva a credere persino alle bugie che dice.

  3. tragica fatalità per qualcuno…

    mah…

    ad ogni modo il PD sbaglia la sua comunicazione… il PDL avrebbe cavalcato meglio le 1000 ragione/notizie/azioni che il governo giorno per giorno attua… mancanza di comunicazione…

    FIno a qualche mese fa eravamo terrorizzati dall’insicurezza delel strade, dagli immigrati, e dalal violenza… ora? tutto sparito?
    I rifiuti?
    E… i soldi dati ad alitalia e non ai consumatori per poterli spendere?
    Luoghi comuni? forse…

  4. Grazie per l’ottima puntualizzazione fatta.
    Veramente chiara sulle responsabilità.
    Il PD dovrebbe prendere una forte e seria posizione portando il Governo alla sbarra in Parlamento per evidenziare le gravi carenze e responsabilità della sua politica.

  5. Ilaria Beneduce

    Beh… tutto tranne che una “tragedia incomprensibile”…

  6. Effettivamente (e purtroppo) è diventato tutto non ‘incomprensibile.’ C’è addirittura la madre che chiede il corpo al Presidente della Repubblica.

  7. Domani alle 12 viene il governo a riferire in Aula.

  8. ciao a tutti, sono un amico di vito, e studente del liceo darwin. Rimango schifato dalla strumentalizzazione e dalla politicizzazione che i media stanno facendo. non si possono dire frasi come ‘lungi da me la strumentalizzazione’ oppure ‘io nn voglio politicizzare’ e poi mettere in mezzo motivi politici ed usare questo avvenimento solo cm altro mezzo per andare contro il governo, per quanto io stesso sia di sinistra. Penso che l’unica cosa che si debba fare sia riflettere ed informarsi appropriatamente prima di presentare tesi ridicole.
    davide 4f liceo scientifico darwin rivoli.

  9. @ Davide: puoi credermi o meno, ma non ho nessuna voglia di strumentalizzare la vicenda. Sto solo cercando di spiegare che, purtroppo, non è un fulmine a ciel sereno, ma un fulmine dopo parecchi tuoni e lampi. Si sapeva della fatiscenza degli edifici scolastici: il Pd aveva denunciato il problema sia alla Camera che al Senato. Significa che i buchi nel tetto li ha fatti Berlusconi? No, evidentemente. Rileggi bene il mio post e forse non lo troverai tanto ridicolo.

  10. Giovanni Vuolo

    Sono certo che Lei non voglia e nemmeno possa permettersi di strumentalizzare, io invece si voglio strumentalizzare perchè sono un genitore che manda le proprie figlie a scuola, in una scuola pubblica, luogo che da molto tempo ho smesso di ritenere tra i più sicuri al modo.
    Io strumentalizzo caro Lei perchè sono incazzato con voi perchè vi ho dato la mia fiducia pur di non rivedere quel mafioso al governo rinunciando di andare troppo a sinistra, che errore che feci quel giorno a saperlo mi sarei tagliato la mano che appose quella maledetta croce sul vostro partito.
    Non fate nessuna opposizione continuate a litigare con chi prova a farla vedi Dipietro e in tanto vi scambiate mafiosamente i pizzini in televisione (la7) e ditelo una volta che siete pappa e ciccia e che vi divertite a progettare a come farci male al deretano.
    Basta caro lei cari voi io mi sono scocciato, non solo io ma tanti si sono scocciati cercate di cambiare rotta.

  11. Pietro Rosellini - Montecatini terme

    No comment. O meglio uno solo.
    Sono architetto e lavoro in una scuola media superiore; indi, conosco sia la scuola che le costruzioni.
    Qualsiasi persona dabbene sa che la maggior parte delle nostre scuole sono poco sicure, ma soprattutto qualsiasi tecnico, che ha pratica di stima dei lavori, capisce che per mettere in sicurezza anche solo le scuole più pericolose, servirebbero almeno cifre a 8 zeri (almeno 300-400 milioni di euro) e non le briciole di Berlusconi.
    Perchè ha tolto l’ICI (ha fatto un regalo soprattuttoa ai ricchi con rendite catastali delle loro ville – senza contare che i veri poveri non la pagavano perchè sono senza casa)?
    Avessimo avuto quello in cassa (dello Stato)l’avremo potuto investire anche nelle scuole, con beneficio di tutta la comunità e soprattutto dei più poveri!
    Mi stupisco come molti italiani si siano fatti prendere per i fondelli e ancora oggi bevanno tutto quelo che che il Silvio gli propina, senza alcun senso critico….

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